Ecco gli ospiti che parteciperanno alla rassegna Sentieri Bui 2019.
Ospiti della prima giornata
Paolo Foschi
è nato a Roma nell’anno in cui il Genio Incompreso si suicidò a Sanremo e Mina regalò la sua splendida voce alla Canzone di Marinella. Musicista per passione, sportivo per indole e giornalista per necessità, lavora al «Corriere della Sera», dove si occupa di attualità e politica con articoli di cronaca e inchieste. Per E/O edizioni ha pubblicato: Delitto alle Olimpiadi (2012, vincitore del 47 Concorso letterario nazionale del CONI), Il castigo di Attila (2012), e Il killer delle maratone (2013), Vendetta ai mondiali (2014) e Omicidio al Giro (2015). Ha inoltre scritto il racconto L’Angelo azzurro per l’antologia Giochi di ruolo al Maracanà (2016). Con Giulio Perrone Editore ha pubblicato La pattinatrice sul mare (2018), sempre con protagonista il commissario di polizia ed ex-pugile olimpionico Igor Attila. Tra gli ospiti del 2018, torna a trovarci con un romanzo per ragazzi, La piscina dei misteri.
SELENE PASCARELLA
è nata a Taranto nel 1977. Giornalista e criminologa, ha scritto di tv, cinema, poesia, horror fiction e narrativa seriale, ma la sua vera passione è la cronaca nera. Nel 2011 ha pubblicato per Gargoyle Books il saggio L’alba degli zombie. Voci dall’apocalisse: Il cinema di George Romero con Danilo Arona e Giuliano Santoro. Nel 2016 ha pubblicato per Alegre, nella collana Quinto Tipo, Tabloid inferno. Confessioni di una cronista di nera.
Ospiti della seconda giornata
ANTONIO LANZETTA
è uno scrittore salernitano che, dopo aver iniziato la sua carriera come autore di romanzi fantasy (sempre per La Corte Editore ha pubblicato Warrior e Revolution), vira verso il thriller prima con il racconto breve Nella pioggia, finalista al premio Gran Giallo Cattolica, e poi con i romanzi con Il Buio Dentro e con I figli del male.
Il Buio Dentro gli permette di valicare i confini nazionali venendo tradotto da Bragelonne, una delle più prestigiose case editrici d’oltralpe, in Francia, Canada e Belgio; lo stesso romanzo viene anche citato dal Sunday Times come uno dei cinque thriller non inglesi migliori del 2017. Lanzetta è anche opinionista di cronaca nera per Rai Uno.
Pasquale Ruju
classe 1962, laureato in Architettura, ha lavorato in teatro, cinema, radio, televisione e nel doppiaggio, dando voce a personaggi di cartoni animati, soap e telefilm. Dal 1994 collabora con la Sergio Bonelli Editore in qualità di soggettista e sceneggiatore. Ha scritto oltre cento storie per albi di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Dampyr, Martin Mystère ed è autore delle miniserie Demian, Cassidy e Hellnoir. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Un caso come gli altri, Nero di mare e Stagione di cenere.
ROBERTO GASSI
Vito Roberto Gassi (Bari, 1975). Presso l’università degli studi di Bari consegue la laurea in Economia aziendale e il D.p.u. in Economia e amministrazione delle imprese. Attualmente lavora per una multinazionale nel settore trasporti e logistica. Nel 2011 vince la terza edizione del concorso nazionale “Narrando” con il suo romanzo d’esordio, La mosca bianca, edito da Albus Edizioni l’anno seguente. Nel 2015 pubblica Tra la panchina e il lampione con Wip Edizioni. L’uomo con la testa di scarabeo è il suo terzo romanzo.
Giampaolo Simi
“Mi piacciono le storie e ho voluto imparare a tutti i costi come si fa a raccontarle, a prendere il lettore fin dalla prima pagina e a portarselo via.” Nato a Viareggio nel 1965, dopo il liceo classico Giosuè Carducci di Viareggio, inizia a scrivere racconti e sceneggiature. Il suo racconto Viaggiatori nella tempesta è vincitore nel 1995 del premio Lovecraft. Il buio sotto la candela vince il premio Nino Savarese, mentre Direttissimi altrove e Tutto o Nulla (2001) sono arrivati in finale al premio Scerbanenco. Rosa Elettrica è stato fra i romanzi finalisti del Premio Fedeli. È fra gli autori italiani pubblicati in Francia nella “Série Noire” di Gallimard. Ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alla serie tv RIS (quinta stagione), e alle tre stagioni di RIS Roma. Collabora con il quotidiano “Il Tirreno”, “La Repubblica” e con il sito “Giudizio Universale”. È stato consulente tecnico del Premio Camaiore di Letteratura Gialla dal 2003 al 2013. Nel 2010 ha ricevuto a Maniago il Premio alla carriera Lama e Trama. Del 2012 è La notte alle mie spalle (Premio Pea 2013, menzione speciale Premio Gelmi di Caporiacco 2013). A maggio del 2015 è uscito per Sellerio il suo romanzo Cosa resta di noi con il quale vince il Premio Scerbanenco. Nel maggio 2018 ha vinto il “Premio Letterario Chianti” con La ragazza sbagliata (Sellerio) e sempre nel 2018 ha pubblicato Come una famiglia (Sellerio).
Ospiti della terza giornata
Martino Ferrario
è il direttore editoriale di CasaSirio. Nato in Brianza nel 1988, passa sorprendentemente indenne e incensurato l’adolescenza e i vent’anni. Per non farsi mancare nulla, a vent’anni molla l’università per fare il pizzaiolo. Tre anni più tardi si iscrive alla scuola Holden, si diploma e fonda CasaSirio assieme ad alcuni amici. È (almeno crede) tuttora incensurato. La casa editrice CasaSirio nasce a fine 2014 con una vocazione: raccontare storie. Storie semplici e veloci, storie vere e storie da bar, storie che non vorresti finissero mai. Storie che quando finisci di leggere rinascono come racconto agli amici davanti a una birra, una fetta di pizza o alla fine del primo tempo di una partita allo stadio.
CLAUDIO METALLO
è nato a Campora S.G. (CS). Ha lavorato per Al Jazeera e ha collaborato alla prima serie della trasmissione di Raitre “Presa Diretta” di Riccardo Iacona. Ha realizzato più di trenta video tra cortometraggi e documentari. Collabora con varie riviste, tra cui Cultura Calabrese, Terre Libere e La voce delle voci. E` autore dei documentari Fratelli di Tav (2008), vincitore di numerosi premi, di Paisà-storie di migranti in Campania (2009) e ‘Un pagamu-la tassa sulla paura (2011) vincitore del Film festival di Ghedi e del Val Bormida Film Festival. Il documentario ha ricevuto anche la Menzione speciale al Trani Film Festival. Nel 2013 gli viene assegnato il premio Gianluca Congiusta per l’impegno mostrato nel raccontare la Calabria positiva, la Calabria che resiste.
Con CasaSirio ha già pubblicato Come una foglia al vento e Vangelo di malavita.
Daniele Titta
è nato nel 1978 a Roma dove vive tuttora. Laureato in Teorie e Pratiche dell’Antropologia presso La Sapienza di Roma, lavora come autore in una società di produzione di documentari indipendente e ha al suo attivo diverse collaborazioni in qualità di sceneggiatore. Il suo romanzo Tracce di memoria è stato finalista al premio Urania. Con CasaSirio ha già pubblicato Sempre meglio della realtà.
SIMONE CALTABELLOTA (Edizioni Atlantide)
Editor e scrittore, è stato direttore editoriale di Fazi Editore e creatore del marchio Lain. Come autore, ha pubblicato Il giardino elettrico (Bompiani, 2010), Sa Reina (Ponte alle Grazie, 2013), Un amore degli anni Venti. Storia erotica e magica di Sibilla Aleramo e Giulio Parise (Ponte alle Grazie, 2015) e, con Epic Soundtracks, Note Parallele. Vite di Brian Wilson e di Epic Soundtracks (Nutrimenti, 2013).
FRANCESCO PEDICINI (Edizioni Atlantide)
E’ stato direttore di produzione per oltre 20 anni di importanti case editrici quali Fanucci e Fazi. Dal 2011 collabora in qualità di consulente commerciale e tecnico con Odei (Osservatorio degli editori indipendenti).