I romanzi di SentieriBui 2019

I romanzi che presenteremo durante la rassegna SentieriBui sono:

La piscina dei misteri di Paolo Foschi (ed. Risfoglia) (per ragazzi 11-14 anni)

Isabella, quattordicenne, è una promessa del nuoto azzurro ed è una studentessa  la piscina dei misterimodello. Sogna di diventare una star e le sue giornate sono scandite da un ritmo frenetico: scuola, allenamenti, compiti a casa. La sua vita sembra perfetta, ma   proprio mentre si avvicinano i Campionati italiani, valevoli come preselezioni per le Olimpiadi, comincia a incupirsi. Pochi giorni prima della trasferta per le gare, Isabella esce di casa per andare alla piscina dei Mosaici al Foro Italico. Arrivata all’ingresso del complesso sportivo le vibra il cellulare, legge il nome sul display e impallidisce. Da quel momento sparisce senza lasciare alcuna traccia…

POZZI. Il diavolo A Bitonto di Selene PAscarella
(ed. Alegre)

Recuperare un «fattaccio» di cronaca nera, un cold case davvero molto cold, blocco di ghiaccio nascosto sottoterra, che a toccarlo raggela le dita. Ritessere una storia sfilacciata dal tempo, una saga perduta di bambini uccisi chissà come e colpevoli a buon mercato, ambientata all’estremo margine di un lembo di provincia italiana, nel decennio più maudit del secolo scorso: gli anni Settanta. Raccontare una storia che giunge a noi trasfigurata in un film, un classico del thriller all’italiana, Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci. pozzi il diavolo a bitontoPartire da lì e andare a ritroso. Il cult movie con Tomas Milian, Florinda Bolkan e Barbara Bouchet arriva nelle sale nel 1972. Quello stesso anno il piccolo Giuseppe affoga nella cisterna della casa di sua nonna, nel quartiere più “degradato” di Bitonto, in provincia di Bari.

È il quinto bimbo ripescato morto dai pozzi di quello che per la stampa e la gente perbene è il ghetto dei truscianti: persone di remota origine «zingara», dedite al furto e ad altre attività illegali. Stampa e televisione si gettano a capofitto sul caso, il clamore dura a lungo, i colpi di scena si susseguono…Dopodiché, cala il silenzio. Per anni. Perché? Interrogare la storia, i filamenti di memoria e il nucleo denso dell’amnesia collettiva. Camminare lungo il reticolo dei confini tra realtà e sceneggiatura, tra la Bitonto delle cronache e l’Accendura inventata da Fulci e Gianviti, tra la polvere dell’archivio e la vita vera incrociata durante i sopralluoghi, tra il non detto che percola ovunque e l’irrompere di spunti autobiografici. Fare tutto questo con l’aiuto di Esselio, personaggio come non se n’erano mai visti in un libro d’inchiesta. È la missione che si è data Selene Pascarella, al suo secondo titolo per Quinto Tipo.

Dopo Tabloid inferno, uno spiazzante case study sulle narrazioni tossiche legate alla cronaca nera e alla sua manipolazione politica e propagandistica. «Dal sud del Sud dei santi», come diceva Carmelo Bene. Che è anche il sud del Sud dei diavoli.

Antonio Lanzetta, Le colpe della notte (La Corte editore)

La sera in cui i suoi genitori sono morti, Cristian è uscito di casa sbattendo la porta, arrabbiato con il mondo. Non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettava al suo ritorno: un lago di sangue sul pavimento della cucina e la pistola d’ordinanza stretta tra le dita di suo padre. Un omicidio suicidio, avevano detto. E poi era stato spedito al sud, a Castellaccio, nella casa famiglia di Flavio, che continua a salvare ragazzini dal buio in cui a volte vengono risucchiati.Cover colpe della notte
Davvero il padre di Cristian ha ucciso la madre e poi si è tolto la vita?

Qualcosa di oscuro sembra nascondersi dietro quello che apparentemente è un inspiegabile delitto e Damiano, lo Sciacallo, inizia la sua indagine personale, trovandosi come sempre a scavare fino alle radici del male.
Mentre prova a rimettere insieme i pezzi della sua vita, Cristian conoscerà il dolore, l’amicizia, la paura, e comprenderà che alcune ferite non si rimarginano mai. Come quelle di Girolamo, un maresciallo dei carabinieri in pensione, ossessionato dall’Uomo del Salice e dalla scomparsa di una bambina avvenuta negli anni Ottanta.

Pasquale Ruju,Rossano Piccioni,Andrea Cavaletto, Nuvole nere, Feltrinelli comics

Una favola bucolica si trasforma in tragedia e, ispirandosi a fatti reali, getta luce sul fenomeno inquietante della deriva neonazista che oggi minaccia l’Europa. I Garver vivono a Wolkendorf, piccolo paese immerso nella campagna tedesca. Bernhard, vedovo, si è rifatto una vita con Nadia, pittrice di origini algerine. Insieme, cercano di crescere in armonia i rispettivi figli, Dennis e Jasmine, entrambi adolescenti. La serenità della famiglia comincia a incrinarsi quando alcune case del paese vengono acquistate da simpatizzanti di un nuovo movimento econazista, i Völkischen. L’ombra di una nube minacciosa incombe su Wolkendorf e sui Garver.

nuvole nere
Un assedio progressivo, un contagio che mina anche il fragile equilibrio interno della famiglia. Man mano che i vecchi residenti abbandonano il villaggio, l’inquietudine dei Garver si tramuta in paura. Sono rimasti ormai soli. Solo loro e i Völkischen.
Berhnard non vuole lasciare il paese a cui è legato, vuole proteggere la sua terra e la sua famiglia, ma la sua ostinazione potrebbe portare a drammatiche conseguenze. I nazisti della porta accanto. L’incubo dell’odio che ritorna.

ROBERTO GASSI, L’uomo con la testa di scarabeo, Flaneurs edizioni

Un piccolo paese a sud del Sud, in bilico tra la terra e il mare. Una vecchia Citroën DS Squalo. Quando monsieur Blanche sceglie tra tutti quell’insolito taxi, non sa ancora di aver trovato nell’autista proprio la persona che era stato mandato a cercare. Da quel momento la vita di Erol Ciorba ha una brusca svolta: dietro una ricompensa che gli permetterebbe di estinguere ogni debito e sognare un futuro migliore, dovrà intraprendere un lavoro di spionaggio per conto di una multinazionale.

l'uomo con la testa di scarabeoNella più importante filiale del Mezzogiorno, infatti, stanno accadendo cose al di fuori del controllo del Gruppo: sparizioni, strani incidenti, movimenti sospetti di cui è necessario scoprire l’origine. Erol accetta e notte dopo notte entra a stretto contatto con le storie sui generis dei colleghi magazzinieri, con le continue violenze e vessazioni perpetrate da alcuni, con un nuovo amore. E con un segreto scoperto per caso, seguendo un misterioso scarabeo Ercole. Fin quando un killer vestito di nero inizia a seminare il panico tra gli autonominatisi Faraoni, sulle note dei Red Hot Chili Peppers…
Un romanzo che alterna atmosfere dal sapore onirico e surreale, momenti di esilarante comicità e profonde riflessioni sociali.

GIAMPAOLO SIMI, I giorni del giudizio, Sellerio

i giorni del giudizioLa sera del 23 luglio nella tenuta della Falconaia, vicino Lucca, viene trucidata Esther Bonarrigo, 42 anni, moglie dell’imprenditore Daniel, insieme hanno creato la catena di italian food «Il Magnifico». Una coltellata alla gola, precisa e mortale come in un’esecuzione. Unico sospettato il marito della vittima che si professa innocente, ma le prove sono più che sufficienti per portare l’uomo a processo. A decidere della sua vita, insieme ai due giudici togati, sono i sei giurati popolari. Attraverso i loro occhi, tra tensione, indagini, colpi di scena e suspense, si assiste al dibattimento, udienza dopo udienza.
Giampaolo Simi scava nelle coscienze e scruta l’angolo nero che ciascuno nasconde dentro di sé.

DANIELE TITTA, la notte comincia piano, Casasirio
Sirene fin troppo acquatiche, delitti di un tempo ormai passato, tossici annoiati e un richiamo dagli abissi a cui non si può resistere. Poi predatori, manager corrotti, pupazzi e bambini che pretendono di essere uomini. Il lato primordiale che vogliamo ma non sempre riusciamo a contrastare. Le pulsioni che ci estraniano dal mondo civilizzato e ci conducono nell’ombra. Il sangue. Il sesso. La morte. Sette racconti permeati da una ferocia carica di speranza, sette racconti che ci accompagnano in un viaggio allucinante nel mondo di chi vive dove gli altri non guardano. Tra il racconto di formazione, la favola nera e l’horror psicologico, La notte comincia piano è un inno a quel periodo della vita in cui perdiamo l’innocenza e diventiamo adulti.
Claudio Metallo, Tutti sono un numero, Casasirio

tutti sono un numeroUn mago televisivo. Una Napoli da conquistare. Pallottole. Cemento. Potere. L’incredibile ascesa al crimine di Mimmo Tarsitano.

Napoli, fine anni 70. Mimmo Tarsitano è la star di TeleNapoli Nuova, una delle tante tv via cavo che stanno spopolando in città. Non se la cava male. Ha soldi, donne, fama. Ma ha anche i giusti agganci con la camorra, quelli che lo possono aiutare a fare il salto. Perché Mimmo vuole tutto. Deve solo capire come fare a prenderselo.

 

L’ultimo incontro della rassegna è dedicato alla figura della scrittrice Tiffany McDaniel e ai suoi due romanzi pubblicati da Edizioni Atlantide: L’estate che sciolse ogni cosa e Il caos da cui veniamo.

estate che sciolse ogni cosaCi sono estati che ti entrano sotto la pelle come ricordi eterni. Per il giovane Fielding Bliss quell’estate è il 1984, l’estate che cambierà per sempre la sua esistenza e quella di tutti gli abitanti di Breathed, Ohio. Qui, in una giornata dal caldo torrido, il diavolo arriva rispondendo all’invito pubblicato sul giornale locale da Autopsy Bliss, integerrimo avvocato convinto di saper distinguere il bene dal male, e padre di Fielding. Nessuno in paese si sarebbe mai aspettato che Satana avrebbe risposto. E tantomeno che si sarebbe palesato come un tredicenne dalla pelle nera e dalle iridi verdi come foglie, eppure quel ragazzo uscito dal nulla sostiene davvero di essere il diavolo. A incontrarlo per primo è Fielding, che lo porta con sé a casa. I suoi genitori subito pensano che il giovane, che sceglierà di farsi chiamare Sal, sia scappato dalla propria famiglia, eppure le ricerche non portano a nulla, e in lui sembra esserci veramente qualcosa di impenetrabile e misterioso. Qualcosa che gli abitanti di Breathed non capiscono e li farà persuadere che quel ragazzo dalle lunghe cicatrici sulle spalle sia realmente quello che dice di essere: il diavolo. Intanto, un’afa incredibile scioglie i gelati e i pensieri e confonde i rapporti e le certezze, il senso del bene e del male, dell’amore e della sofferenza, della fiducia reciproca e della paura.

caos da cui veniamo“Una ragazza diventa donna davanti al coltello. Deve imparare a conoscerne la lama. La ferita. A sanguinare. A portare la cicatrice senza smettere, in qualche modo, di essere bella e con le ginocchia abbastanza forti da poter strofinare il pavimento della cucina ogni sabato. Sarai perduta o trovata. Due verità che pos- sono accapigliarsi per l’eternità. Ma cos’è l’eternità se non un’intricata bestemmia? Un cerchio incrinato, lo spazio di un cielo acceso di fucsia. Se la portassimo giù sulla terra, l’eternità sarebbe un susseguirsi di vette lontane. Una terra nell’Ohio, dove tutti i serpenti nascosti nell’erba saprebbero in che modo gli angeli hanno perduto le loro ali. Accenderei una candela ora, ma finirei per dimenticare poi di spegnerla, e la mia casa andrebbe in cenere. Un mucchietto di cenere tanto piccolo da farmi dubitare di averne mai posseduta una. Una casa si costruisce dal principio e il mio principio sono Landon e Alka, mio padre e mia madre…”

Indimenticabile, lirico, estremo, sconvolgente, il secondo romanzo di Tiffany McDaniel è idealmente ispirato alla vita di sua madre (nel libro Bitty Lazarus) e alla famiglia di lei.